Ha aperto in settimana il bando di gara internazionale per la realizzazione degli impianti di smaltimento del Leather Park di Kinanie (nella foto), nella regione del Machakos in Kenya. Prosegue dunque l’iter per lo sviluppo industriale dell’area da 200 ettari a 35 chilometri da Nairobi che il governo locale vuole adibire a polo della pelle con concerie e pelletterie. Nel Leather Park potrebbero insediarsi 15 concerie, 200 fabbriche di prodotti in pelle e altri 200 showroom per la vendita di prodotti finiti. Il Ministero dell’Industria ha indetto la gara per la realizzazione degli impianti di depurazione e smaltimento rifiuti. Secondo il Kenya Leather Development Council, il parco richiederà un reticolato fognario di circa 15 chilometri. Il vincitore della gara dovrà realizzare un impianto comune di pre-trattamento capace di sopportare 2,5 milioni di litri di acque reflue al giorno e poi un impianto di trattamento secondario. Intanto in India scade il 23 novembre la possibilità di presentare le domande per partecipare al bando di espansione della rete di trattamento delle acque del distretto conciario di Madavaram. Il CLE (il Consiglio per l’Export della Pelle di New Delhi) cerca un project management consultant in grado di seguire l’installazione di un impianto che aumenti di 600 metri-cubi al giorno la capacità di trattamento delle acque. (mv/rp)
In Kenya è appena partito, in India sta per scadere: ecco i bandi per impianti di trattamento acque
