Dalla crisi che l’ha portata alla messa in vendita fino al piano di rilancio. Conbipel, che possiede oltre 180 negozi in Italia, prevede di aprire altri 90 punti vendita entro il 2022, di cui 60 a gestione diretta e i restanti in franchising. Tra le strategie anche il potenziamento dell’offerta delle calzature. Conbipel nasce nel 1958 come realtà artigianale per la produzione di capi in pelle per poi arrivare col tempo al total look per uomo, donna e bambino. Nel 2007 l’azienda è stata acquisita dal fondo d’investimento Oaktree Capital Management che ha versato alla famiglia Massa circa 200 milioni di euro. Il fondo statunitense ha intrapreso un percorso di crescita che ha portato l’azienda a incassare 285 milioni di fatturato annuo, dare lavoro a 1.600 dipendenti e raggiungere una quota di mercato dell’1,2%. Un percorso non privo di ostacoli (a fine giugno 2014 il Tribunale di Asti omologò l’accordo di ristrutturazione dei debiti sulla base dell’art. 182-bis della Legge Fallimentare) che oggi arriva al varo del proprio piano di espansione, puntando a chiudere il 2018 con un giro d’affari stabile. (mv)
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