Dal fallimento al business milionario: l’ascesa di Rhino Leathers

Dal fallimento al business milionario: l’ascesa di Rhino Leathers

Dalle ceneri di un fallimento alla nascita di un’azienda da 1 milione di euro. E con un investimento di appena 1.250 euro. È la storia di Amit Shah, fondatore di Nepal Leather Craft (Kathmandu). L’azienda è conosciuta commercialmente con il marchio Rhino Leathers. Una vicenda di rinascita e di determinazione che vede coinvolti alcuni amici dell’imprenditore e oggi sua figlia, direttrice dell’impresa. Amit Shah ha raccontato la sua storia al sito Onlinekhabar.com.

Il debito, il fallimento

Nel 1989 Shah ha aperto un’azienda di abbigliamento, che si era poi ben sviluppata. Nel 1995 il patatrac: Shah non è riuscito a consegnare in tempo un grande ordine. Che è stato annullato quando parte della merce era già pronta per la spedizione. L’imprenditore nepalese ha accumulato debiti: per onorarli ha dovuto vendere la terra di proprietà. Mentre si rialzava dal capitombolo, si è abbattuta nel 2004 la decisione del Nepal di entrare a far parte del WTO. Decisione che ha finito col colpire molte aziende di abbigliamento locali, che non hanno più ricevuto ordini dagli Stati Uniti. Washington fino a quel momento importava dal Nepal a tariffe agevolate. Diverse imprese locali hanno chiuso tra cui quella guidata da Shah che, per rinascere, ha preferito investire nella pelletteria.

 

 

La rinascita

Nel 2009 Shah ha cominciato a comprare macchine per cucire. Nonché materie prime per produrre abbigliamento in pelle. Il primo laboratorio? Casa sua. Come e dove vendere i giubbetti in un mercato così saturo? Senza una precisa strategia, Shah ha contattato amici negozianti e, a poco a poco, i suoi prodotti hanno iniziato ad affermarsi sul mercato. Vista la crescita del business, Shah ha deciso di fondare un nuovo marchio: ha scelto “Rhino Leathers” per avocare la robustezza della pelle di rinoceronte. Ha avviato il marchio con 100.000 rupie indiane (1.250 euro). L’attività è cresciuta nel tempo e nel 2010 è entrata in azienda Elisa Shah figlia di Amit.

L’attualità

Rhino Leathers è specializzato in giacche, per le quali impiega pelle di pecora. Per borse e borsette impiega quelle di bufalo. Oggi, che esporta in tutto il mondo, l’azienda conta circa 80 dipendenti e ha un fatturato che sfiora gli 80 milioni di rupie (1 milione di euro). (mv)

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