Taglio del nastro per il nuovo laboratorio di Louis Vuitton. Ieri la griffe francese del lusso ha inaugurato il suo nuovo stabilimento di Beaulieu-sur-Layon, a pochi chilometri da Angers, una struttura ad alte prestazioni energetiche che si sviluppa su una superficie di 6.000 metri quadrati. All’apertura della nuova fabbrica (nella foto, da lvmh.com), accanto al CEO della griffe Michael Burke, hanno partecipato anche il governatore della Loira Christelle Morançais e il ministro del Lavoro Muriel Pénicaud, che ha definito lo stabilimento “una vetrina d’eccellenza che ispirerà gli altri operatori del settore”. Uno stimolo che evidentemente un’altra importante griffe ha colto al volo: martedì scorso Hermès ha posto la pietra angolare del suo nuovo laboratorio a Montereau-Fault-Yonne, nella regione dell’Île-de-France.
Struttura verde… nel verde
Il nuovo stabilimento Louis Vuitton è perfettamente integrato nell’area rurale su cui è sorto grazie alla sua struttura in acciaio e legno, completata da vetrate che permettono a una grande quantità di luce naturale di entrare all’interno dei laboratori dove operano gli artigiani. Questi, prima di entrare e iniziare la propria attività, sono stati formati dalla griffe stessa nella vicina sede di Sainte -Florence. Si tratta di 135 persone suddivise in squadre di 7 o 8 addetti dedicati ai quattro modelli di borse che al momento si realizzano a Beaulieu-sur-Layon. Entro i prossimi due anni nello stabilimento troveranno impiego altre 165 persone circa. Complessivamente, però, Louis Vuitton prevede di assumere 1.500 persone entro il 2022 solo in Francia, il che può portare a pensare che la griffe abbia in mente ulteriori aperture, tra cui quella già annunciata nel cuore di Vendôme che dovrebbe essere dedicata alla produzione di modelli realizzati con pelli esotiche.
Via ai lavori
Tre giorni fa sono invece iniziati i lavori di costruzione del nuovo stabilimento dedicato alla produzione di articoli in pelle di Hermès. Il laboratorio sta sorgendo a Montereau-Fault-Yonne, nella provincia della Senna e Marna, e occuperà una superficie di circa 6.700 metri quadrati. La conclusione dei lavori è prevista per settembre del prossimo anno e a quel punto l’edificio aprirà ufficialmente le porte ai suoi nuovi 250 dipendenti. Come nel caso di Louis Vuitton, anche Hermès ha previsto corsi di formazione interna che porteranno all’assunzione di nuovo personale specializzato per la produzione di borse, portafogli e altri accessori. Entro il 2021, invece, dovrebbe essere inaugurato lo stabilimento di Louviers, piccolo comune della Normandia, il secondo sito produttivo della regione dopo quello di Val-de-Reuil inaugurato solamente due anni fa. (art)