È arrivato il closing. Richemont, holding elvetica del lusso, ha annunciato la cessione di Lancel all’emiliana Piquadro. Nella breve nota con cui annuncia l’operazione, il gruppo svizzero assicura che l’accordo non avrà alcun impatto significativo sul suo stato patrimoniale, sul suo flusso di cassa o sui suoi risultati per l’anno fiscale che si concluderà a marzo 2019. Quale prezzo per l’acquisizione, infatti, Richemont riceverà una quota degli utili realizzati dal gruppo Lancel nei dieci anni successivi al closing, per un importo complessivo non superiore ai 35 milioni di euro. La maison Lancel, con sede a Parigi e fondata nel 1876, crea e distribuisce pelletteria di lusso di qualità, eleganti regali e accessori per uomo e donna. La maison ha sviluppato una rete (presente in 39 Paesi) di 60 negozi a gestione diretta e 11 in franchising. “Siamo particolarmente orgogliosi di portare nel gruppo Piquadro un marchio storico francese che rappresenta un’eccellenza unica, un’icona di stile dal 1876″ ha dichiarato Marco Palmieri (nella foto), presidente e amministratore delegato del gruppo Piquadro, sottolineando poi che “questa acquisizione si inserisce nell’ambito di una strategia di aggregazione di marchi di accessori iniziata circa un anno fa con l’acquisizione dello storico marchio fiorentino di pelletteria The Bridge, strategia che siamo determinati a portare avanti per generare crescenti sinergie”. Nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2018, il gruppo Lancel ha realizzato un fatturato di circa 53 milioni di euro e ha registrato un EBITDA negativo di circa 23 milioni di euro. Un’operazione importante che arriva proprio a ridosso di una giornata indimenticabile per Palmieri, nominato Cavaliere del lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme ad altri 24 imprenditori. (art)
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