Pollini vuole crescere puntando sulla pelletteria e sui pellami realizzati “nell’ottica sostenibile conciaria”. Il marchio controllato dalla romagnola Aeffe ha chiuso l’ultimo esercizio con 36 milioni di euro di ricavi, ottenuti per la metà in Italia, mentre i mercati stranieri più importanti sono l’area dell’ex Unione Sovietica, con Polonia e Cina.
Un progetto nella borsa
“Siamo convinti che proseguiremo verso un trend di crescita sensibile. In particolare, se il mondo della calzatura ha storicamente rappresentato un valore significativo per il brand, prevediamo una persistente crescita delle collezioni di pelletteria, anche grazie agli ottimi risultati registrati dalla iconica linea Heritage” ha detto a fashionmagazine.it il direttore generale di Pollini, Marco Piazzi. Lo stesso manager ha confermato il programma di apertura del primo store Pollini in Medio Oriente.
Questione di stile
A livello di stile, Pollini ha svelato la nuova linea Archive: “Lanciamo il messaggio su ciò che rappresenta la maison, un prodotto iper-artigianale di altissima qualità con più di 10 fasi di lavorazione, fatto con pellami realizzati nell’ottica sostenibile conciaria” ha detto Piazzi a MF Fashion. Sostenibilità che l’azienda ha declinato anche con un progetto fotovoltaico nella propria sede a Gatteo in Emilia Romagna. (mv)
Foto da pollini.com