Numero 18

COVER STORY | COLPEVOLE DI ESSERE PELLE
Accerchiati, non soli
Conciatori che (dall’Italia al Brasile) difendono la dignità della pelle. Furbetti (tanti, troppi) che la colpevolizzano, denigrano e “usano” per ingannare volontariamente il consumatore. In questa infinita partita entra a gamba tesa un nuovo giocatore. Che crea un preoccupante precedente.
C’è un giudice a Milano (ahinoi)
Stella Mccartney vince una causa per contraffazione. Ma le toghe farciscono la sentenza di luoghi comuni veg. Al produttore italiano rimproverano l’uso della pelle: “Così danneggia il prestigio ecofriendly del brand inglese”.
Contromisure brasiliane
Per stanare chi usa in maniera impropria i termini pelle ed ecopelle CICB, l’associazione brasiliana di categoria, manda in giro pattuglie di ispettori. “E c’è anche chi rifiuta di correggere i propri errori”.

GLI ALTRI SERVIZI
Tre anni di greenLife
Si chiude il progetto vicentino che ha coinvolto Gruppo Dani, Gruppo Mastrotto, Ilsa, Ilkem e Acque del Chiampo. Risultati? “In alcuni casi sbalorditivi”. Un concime «di tutto rispetto».
Senza limiti
Versilia Yachting Rendez Vous conferma: la pelle per la nautica di fascia top non è più una nicchia. “Deve esserci per forza” e “permette di fare qualsiasi cosa”. Approccio fashion ancora tutto da sviluppare. Approfondimenti e interviste nel prossimo numero.
Minibond RMG
Rino Mastrotto Group “diversifica le linee di credito”, emette un titolo per “finanziare il piano di investimenti 2017-2020” e raccoglie attorno a sé 10 investitori.
Come scontrino comanda
Il 2016 della calzatura italiana è “poco brillante”. L’aumento del prezzo medio al paio fa crescere l’export (+2,6%), ma penalizza ancora il mercato interno. Controtendenza Russia, che abbassa la qualità dell’acquisto.
Tutti in Serbia (o quasi)
Sabac, Vranje e dintorni attirano calzatura e automotive. Ci vanno talmente in tanti che “c’è sempre meno spazio e manodopera disponibile”. E qualcuno intravede (già) il rischio saturazione. Ma c’è chi preferisce l’Ucraina.
Ma non chiamatela holding del lusso
Molti hanno parlato di risposta statunitense a LVMH, Kering e Richemont. Peccando, però, di ottimismo. Perché l’acquisizione è più un consolidamento nel premium che una sfida all’alto di gamma
Meglio del previsto
La pelletteria italiana rialza la testa nel 2016 e premia gli accessori in pelle: +1,4%. Buone prospettive asiatiche, l’effetto Brexit frena il trend britannico. L’Alleanza Europea si chiama ELGA.
BCN investe
La conceria toscana, entro il 2020, rivoluziona il reparto bottali, l’alimentazione dei prodotti chimici e spinge sull’integrazione “di tutti i dati provenienti dalle macchine in un’unica piattaforma gestionale”. Novità anche in rifinizione.
Euro e sterlina: prima (tanto) giù, poi (molto poco) su
C’era una volta la sterlina. Poi è arrivata la Brexit, a giugno 2016. Effetto immediato: deprezzamento. Rispetto all’euro, ma anche nei confronti del dollaro. Picchi negativi difficili da immaginare, fino ad alcune stagioni fa, scivolando fino ad avvicinarsi a un minimo di 1,10 nel rapporto con la moneta unica europea. Il trend non ha più avuto scosse sostanziali.

Attualità – ZDHC: UNIC assume la guida del sottogruppo pelle
Attualità –
Acque del Chiampo: Project Financing per il futuro del depuratore
Il caso della settimana
– Sostenibilità e chimere
Ipse dixit – Prtofessionalità in via d’estinzione? Noi le formiamo
Pop Up – MTV Awards, sul palco sale la pelle
Yesterday is Here – Tratto da LaConceria del 14 maggio 1954

Punto di domanda – Sciopero?
Sostenibilità colombiana – Cueros Vélez investe
Tra le righe – Ogni anno 800.000 bovini dall’Australia alla Cina
Ricerca e dintorni – TCMTB, fotodegradabile e rimovibile
in collaborazione con Lineapelle | Ambiente e Sostenibilità

 



 

 

 

 

 

 

 

 

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