COVER STORY | FOLGORATO DALLA SNEAKER
L’ultima ossessione
Il re del tacco 12, Christian Louboutin, sdogana la sneaker: “Sono l’oggetto del feticismo maschile” e “una palestra creativa”. Chi pensava (o sperava) che quello sportivo fosse un trend di breve durata, deve ricredersi. C’era una volta la 2750 in tela…
55 miliardi di dollari
La sneaker dilaga. E tanto vale il suo mercato nel mondo. Quelle “non tecniche” nel 2016 sono cresciute del 26%: “Rappresentano un cambiamento culturale”. USA, Spagna, UK: rivoluzione sportiva.
E il cuoio come fa?
Il fondo in gomma comanda, la suola in cuoio resta confinata nella scarpa femminile elegante. Forte calo nell’uomo, ma “non è la prima volta che affrontiamo una stagionalità più allargata”. Intanto le espadrillas lo scelgono.
GLI ALTRI SERVIZI
Il barometro del lusso
L’online non è più solo un fenomeno in espansione. È una realtà che le griffe affrontano ognuna con la propria strategia. Il web, poi, restituisce un’immagine chiara dello stato di salute della moda..
Più creativa di così…
Giacche e scarpe in pelle come tele su cui dipingere, ricamare, scrivere messaggi, spruzzare vernice. A Pitti Immagine Uomo (13-16 giugno), hanno dominato l’artigianalità e il custom made. Ecco il meglio delle creazioni in pelle presentate all’evento fiorentino.
Il tunnel degli scandali
L’export di carne brasiliana a maggio sarebbe calato a doppia cifra. Come ad aprile. Perché i problemi politici e giudiziari di JBS, il principale player di mercato, hanno zavorrato l’intera filiera.
CALL TO 4.0 90 su 100
Da Doucal’s sperimentano gli occhiali che riprendono ogni fase manuale di lavoro e la analizzano in tempo reale. Per ottimizzare la produzione, ma anche valorizzare (e diffondere) la tradizione artigianale.
Il paradosso è servito
Il caso della pelletteria Orciani e della qualità del made in italy che, spesso, “non è considerata perché costa meno del prodotto griffato”. Però il cliente sta maturando. La borsa maschile dell’estate? “La shopper da donna”.
La tracciabilità secondo ICEC
L’istituto di certificazione dell’area pelle offre strumenti che raccontano la vita del prodotto finito e del materiale che lo costituisce. Ne hanno bisogno concerie e brand.
Cina: quello che comprano i giovani fashion addicted
In cima alla lista dei 11.500 lettori interpellati (18-39 anni) siede Dior con il 40% delle preferenze, seguito da Prada (33%), Hermès, Burberry, Chanel, Hugo Boss e Tiffany. Sono i brand del lusso che i giovani cinesi preferiscono quando viaggiano all’estero secondo il recente sondaggio di China i2i Group, una rivista online di viaggi con sede a Shanghai con 1,2 milioni di lettori.
LE RUBRICHE
Il caso della settimana – Gli scandali e le etichette
Ipse dixit – Gli artigiani italiani? Fonte di cultura per l’Italia
Pop Up – Queen of the leather jacket
Yesterday is Here – Tratto da LaConceria del 25 giugno 1954
Tra le righe – Brasile: JBS ha bisogno di capitali, ma la giustizia si mette di traverso
Punto di domanda – Quante sono?
Tanzania – Boomerang protezionista
Ricerca e dintorni – Hydroil, il sistema naturale che alleggerisce il processo conciario – in collaborazione con Lineapelle | Ambiente e Sostenibilità
La situazione e i prezzi in Italia e nel mondo