Unicamente internazionale
Oltre 21.000 visitatori: +9% su settembre 2015. 9.641 buyer stranieri: +13%. 1.241 espositori: +6%. I record dell’ultima edizione di lineapelle (20/22 settembre) parlano da soli e ne rafforzano il ruolo di riferimento espositivo a livello globale per l’area pelle.
Pronti, partenza, via
La concia italiana vuole ripartire: «serve una reazione di idee al rallentamento della moda». Borsa e calzatura tengono, il superlusso vola, buone notizie dal contract. Lineapelle dice che le premesse al 2017 sono positive. Obiettivo: tornare a correre. See now, buy now: per la concia, quando?
Idee, affari, forniture
C’è chi cerca proposte nuove, chi pretende la qualità ad gni costo, chi fa lavoro di public relations. Lineapelle è l’arena che raccoglie tutte le anime della fashion industry nello stesso luogo. Obiettivo comune: trasformare i progetti in collezioni. Agli americani piace sobrio.
Lo strano caso dell’abbigliamento
New York, Londra, Milano, Parigi: la pelle sfila ovunque. Ma, per la conceria, l’abbigliamento resta una destinazione calante. Perché?
Il successo dell’anguilla
Su questo particolare pellame si basa la crescita delle borse di un “piccolo brand” come Zanchetti. Pezzi unici, altissima qualità di materiali e confezione, la necessità di investire in comunicazione. Lineapelle? “Fondamentale per la sua visione globale”.
Il poker di tessuti/sintetici
A Lineapelle, gli espositori di materiali alternativi alla pelle mettono sul tavolo le armi per restare competitivi: servizio e differenziazione, ricerca e innovazione. Chi le “usa” fa la differenza.
Meno male che ci sono le griffe
Momento d’oro (Lineapelle conferma) per accessori e componenti: lusso e grandi brand trainano chi ne soddisfa l’esigenza di «originale estrosità, senza mai cadere nel cattivo gusto». Il problema dei pagamenti. Aria di ripartenza.
70 anni di pelle
Conceria Gaiera celebra nei giorni di Lineapelle (con una festa a Palazzo Giureconsulti di Milano) la sua storia di azienda familiare che, dal 1946 a oggi, si è imposta in italia e nel mondo.
Mosca: pari e patta
Sconti sulle pelli grezze, ma niente export di wet blue. La delegazione russa in visita a lineapelle apre a rapporti più sereni con l’italia e promette 3 milioni di euro in macchinari. Piccole concessioni in attesa di ritrovare normalità.
Il caso della settimana: la conceria e la comunità
Niente fiera, meno visitatori a Lineapelle: l’area pelle turca è nei guai
E la festa islamica del Sacrificio non rilancia le ovicaprine