Numero 41

Ieri, oggi, domani
Il terrorismo fa paura. Brexit e Trump irrompono sulla scena. Il lusso fatica e mischia le carte. L’area pelle soffre, fatica e, in modo differenziato, cerca soluzioni. I consumi non danno certezze. Finisce un 2016 più che complesso, arriva un 2017 difficile da inquadrare.
Fattore -4%
La concia italiana archivia i primi nove mesi 2016 assorbendo un calo atteso, ma che il settore non vede come traumatico. Per il 2017 ci si attende stabilità. Il commento del presidente UNIC, Gianni Russo.
O cambiare o cambiare
Alternativa, per la scarpa italiana, non c’è. Da Montebelluna alla Puglia, da chi sta meglio a chi (come nelle Marche) soffre di più, l’esigenza di tutti, dopo le fatiche 2016, è dare “una nuova immagine dell’impresa calzaturiera”. Senza rinunciare alla qualità. Il commento del presidente Assocalzaturifici, Annarita Pilotti.
Poche, maledette e subito
La pelletteria italiana davanti allo specchio. Spera nel reshoring e nei tanti brand emergenti, mentre gestisce una strutturale trasformazione del lavoro contoterzi (e non solo). Volumi ridotti, collezioni frammentate, tempi frenetici. Il commento del presidente Aimpes, Riccardo Braccialini.
Le opportunità per la moda
Mercato volatile come nel 2009 e poche vendite: per il fashion system chiude un anno difficile. Ma c’è fiducia nel 2017: torna la crescita. A patto, spiega McKinsey, di saper cogliere le occasioni.
Banco di prova
Dal 2017 la fashion week di Milano cerca conferme nell’interesse delle griffe e, soprattutto, in quello dei buyer. La parola chiave è identità. New York abbandonata da chi non vuole il see now buy now e da chi ne vuole di più.
Auto di corsa, imbottito più alto
Nel 2016 il mercato delle 4 ruote cresce a ritmi talmente alti da far temere ai produttori un fisiologico calo nel prossimo futuro. Grande attenzione sulla fascia alta, forte in Nord America e Asia. Bene anche l’arredo, che però si confronta con la crisi del medio.
Ciclo stabile
L’offerta non brilla, ma neanche la domanda corre. Le variazioni dei prezzi sono di pochi punti percentuali e spesso dovute più a questioni valutarie che di mercato. Atteso un 2017 in continuità.
Tutti a traino dell’automotive
2016 positivo per la tecnologia conciaria, calante per gli ausiliari. Le soluzioni per interni auto comandano, insieme (dicono i chimici) “ai timori relativi ai capitolati”. L’analisi del presidente Assomac, Gabriella Marchioni Bocca. Il commento del presidente Unpac, Edgardo Stefani.
Il 2016, un mese dopo l’altro
Da gennaio a oggi, sintesi di tiutto (o quasi…) quello che accaduto all’interno della filiera della pelle.
Vogliamo Braccialini
Graziella Group, griffe specializzata in oreficeria, è il più accreditato pretendente all’acquisto del brand fiorentino. Perché investire nella pelletteria? Lo spiega il vicepresidente Massimo Macchi.
Caro vecchio treno
Sono oltre 30 le città cinesi collegate con l’Europa, passando per Iran e Russia. I cargo su rotaia aumentano, trasportano di tutto e fanno risparmiare tempo e denaro. L’ultima tratta inaugurata: dalla Mongolia all’Olanda.

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