A Lawrence Stroll il 16,7% di Aston Martin. Il miliardario canadese entra nel capitale della casa automobilistica britannica. Stando a quanto riporta ansa.it, l’acquisizione è avvenuta per una cifra di 182 milioni di sterline (circa 216 milioni di euro). Le quote di Stroll sarebbero però destinate a salire fino al 20%. Stroll è proprietario della squadra di Formula 1 Racing Point.
A Lawrence Stroll il 16,7% di Aston Martin
L’operazione rientrerebbe in un piano da 500 milioni di sterline che coinvolge tutti i soci, chiamati all’aumento di capitale. Da qui l’ingresso del magnate nel capitale, nonché l’ipotesi di un incremento delle quote dal 16,7% al 20%. Come evidenzia Ben Marlow in un’analisi su The Telegraph, l’iniezione di liquidi è fondamentale per Aston Martin. Il presidente Penny Hughes ha già evidenziato come ci sia “una forte pressione sulla liquidità”. Ciò avrebbe comportato l’esigenza di reperire un fondo per fronteggiare le difficoltà. Il contributo di Stroll evita il ricorso a “un prestito di 100 milioni di dollari erogato con un tasso di interesse del 15%”, scrive l’analista britannico.
Sguardi asiatici
Non più tardi di due settimane fa il Financial Times aveva raccolto indiscrezioni per le quali Aston Martin sarebbe stata in procinto di passare in mani cinesi. A mettere gli occhi sulle supersportive di 007 sarebbe stata Geely. Stando a quanto riportava il quotidiano, la società cinese aveva già avviato trattative. Il momento di difficoltà di Aston Martin è del resto noto. Le vendite nel 2019 hanno perso il 7%, fermandosi, in volume, a quota 5.809 vetture.
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