Dopo McLaren e Aston Martin, anche Bentley licenzia: 1.000 esuberi

Dopo McLaren e Aston Martin, anche Bentley licenzia: 1.000 esuberi

Prima McLaren e Aston Martin, ora anche Bentley licenzia. La casa automobilistica britannica sarebbe pronta a tagliare 1.000 posti di lavoro a causa delle difficoltà prodotte da Coronavirus. Per l’automotive di lusso inglese gli ultimi 30 giorni sono stati un vero incubo. Prima di Bentley, ad annunciare tagli sono state McLaren e Aston Martin.

Bentley licenzia

A riportare per prima la notizia della riduzione di organico da parte di Bentley è BBC. I tagli riguarderebbero soprattutto lo stabilimento di Crewe. L’azienda avrebbe inviato una lettera a ciascuno dei suoi 4.200 dipendenti proponendo incentivi economici a coloro i quali diano la disponibilità a dimettersi. La decisione, come riportato su bbc.com, arriva dopo il “forte calo delle vendite causate da Coronavirus”. Adrian Hallmark, CEO della casa automobilistica britannica, avrebbe spiegato che il virus non è comunque l’unica causa dei tagli, ma un fattore che ha accelerato l’intervento.

Il mese nero

La riduzione dell’organico che Bentley starebbe mettendo in atto non è il primo per l’automotive britannico. A fine maggio McLaren ha affermato di essere stata “gravemente colpita” dalla crisi per cui ha deciso che 1.200 dei suoi circa 4.000 dipendenti saranno licenziati. La maggior parte di questi è impiegata nel Regno Unito e 70 lavorano al team di Formula 1. Poco dopo è stata la volta di Aston Martin. Nei giorni scorsi l’agenzia di stampa Reuters ha riportato che la casa automobilistica sarebbe in procinto di ridurre il proprio organico per allineare i costi con la contrazione della produzione. L’intervento riguarderebbe 500 lavoratori ma si estenderebbe anche ai fornitori. (art)

Immagini tratte da bentleymotors.com

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