Eppur si muove, il mercato americano dell’auto riaccende i motori, mostrando a settembre segnali di ripresa. La maggior domanda riguarda soprattutto furgoni e SUV. I dati dei maggiori produttori non mostrano ancora il segno “più” su base annua, ma evidenziano comunque una ripartenza.
Eppur si muove
Molte case automobilistiche statunitensi registrano ancora vendite in calo rispetto a un anno fa. Tuttavia, secondo gli analisti (come scrive il Wall Street Journal), i dati di vendita di settembre 2020 dovrebbero avvicinarsi a quelli dei mesi precedenti alla pandemia. Sarebbe il primo aumento da febbraio.
I numeri
Come riporta Sauer Report, nel terzo trimestre 2020 General Motors ha consegnato 665.192 veicoli (-10% sullo stesso periodo del 2019). Ford ha venduto 551.976 unità (-4,9%), mentre FCA ha toccato quota 507.351 unità (-10% su base annua). Le giapponesi Toyota e Honda avrebbero registrato un calo annuo rispettivamente dell’11% e del 9%, mentre la tedesca Volkswagen avrebbe riportato una contrazione del 7,6%. Segna solo -1% la coreana Hyundai.
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