È partito il totonomi per il CEO di Ferrari. E in cima alla lista dei papabili ci sono Marco Bizzarri (nella foto a destra, Imagoeconomica), artefice del successo di Gucci, e l’ex AD di Valentino Stefano Sassi (nella foto a sinistra, Imagoeconomica). Dal mondo della monda sbuca anche Hans GS Hoegstedt, ex CEO di Miroglio Fashion ora in Tom Dixon. La casa automobilistica di Maranello sta cercando un nuovo Amministratore Delegato per sostituire il dimissionario Louis Carey Camilleri. Il suo posto è attualmente ricoperto ad interim dal presidente esecutivo John Elkann.
Totonomi per il CEO
Ferrari, dunque, guarda anche alla moda per trovare il candidato ideale. Secondo le indiscrezioni pubblicate da Bloomberg, nell’elenco preliminare ci sarebbero Bizzarri, Sassi e Hoegstedt. L’azienda non ha ancora iniziato i colloqui con i candidati, scrive la testata citando persone che hanno familiarità con la questione. La sfida del prossimo manager sarà quella di mantenere lo status del marchio Ferrari, mentre il settore automobilistico attraversa la transizione verso la mobilità elettrica.
I candidati
Bizzarri, 58 anni, è nato e vive a Rubiera, borgo a una ventina di chilometri da Maranello. Sassi, 60 anni, conosce la Ferrari. Quando lavorava per Bain & Co tra il 1990 e il 1996, ha gestito progetti strategici per aziende come Fiat e Ferrari. Hans GS Hoegstedt, CEO di Tom Dixon, ha guidato Miroglio Fashion dalla fine del 2016 fino all’inizio del 2020. Ha anche trascorso quasi 11 anni presso Prysmian, il più grande produttore mondiale di cavi industriali. Secondo Bloomberg, che ha cercato invano un commento dai rappresentanti di Gucci e Tom Dixon e da Sassi, potrebbero passare mesi prima che Ferrari prenda una decisione in merito. (mv)
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