È stato il giallo dell’estate. Perché molti proprietari Palisade, SUV di casa Hyundai, lamentano che l’abitacolo puzza in modo insopportabile? Ora, finalmente, gli investigatori della casa automobilista coreana scoprono il responsabile dell’odoroso inconveniente. È il materiale alternativo alla pelle con cui sono rivestiti i poggiatesta.
Odoroso inconveniente
È Autoblog a ricostruire la vicenda. I forum di settore si sono affollati di clienti Hyundai sconvolti dallo stesso problema: i cattivi odori. Dopo un breve periodo di utilizzo, gli interni delle Palisade puzzano di “calzini usati”, o di “zuppa di cavolo”, a seconda delle definizioni. La cosa più importante: nessuno, tra quanti sono intervenuti, ha definito in senso positivo l’olezzo. La casa coreana non ha spiegato qual è la causa tecnica del problema. Solo che risiede nel materiale sintetico che ricopre i poggia testa. Ai clienti delusi, Hyundai, a quanto si apprende, offre un servizio di deodorazione (da ripetere qualora si ripresentasse l’inconveniente). In prospettiva futura, il brand rivedrà il processo di produzione dei rivestimenti.
La chiosa dell’industria della pelle
Kerry Senior, direttore di Leather UK (sigla britannica dell’industria della pelle), consiglia la soluzione più agevole. Per evitare in futuro vetture “che puzzano di aglio”, scrive su LinkedIn, meglio usare “la vera pelle”. Dallo stesso social Gustavo Gonzalez-Quijano, segretario generale di Cotance (la confederazione europea delle associazioni nazionali della concia), aggiunge: “Le alternative sintetiche alla pelle prima iniziano a puzzare, poi cambiano aspetto, infine perdono micro-plastiche che finiscono nei mari e nella catena alimentare. Usare la pelle è un atto eco-consapevole”.
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