Faurecia procede verso il ritorno alla normalità. Il produttore francese di interni e componenti auto ha chiuso il primo trimestre 2021 con un fatturato di 4 miliardi di euro avvicinandosi, quindi, ai dati di inizio 2019. Boom della Cina dove le vendite superano quelle pre-Covid. Dinamiche tali per cui Faurecia conferma gli obiettivi finanziari per l’intero anno.
Boom della Cina
Nel primo trimestre 2021 Faurecia ha registrato vendite per 4,005 miliardi di euro, in crescita dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2020 quando aveva incassato 3,678 miliardi. Un risultato che riporta la performance vicina a quella del 2019. Ottima la prestazione del segmento sedili per auto che cresce del 13,6% e, più in generale, degli interni che salgono dell’11,7%. A trainare i ricavi è soprattutto il mercato cinese che nei primi tre mesi dell’anno fa registrare vendite per 670 milioni di euro, vale a dire +87,6% su base annua. Risultati che spingono la società a confermare gli obiettivi finanziari per l’intero anno, quindi con vendite per almeno 16,5 miliardi di euro.
Il commento
“Nel primo trimestre, le nostre vendite hanno mostrato una crescita organica a due cifre – commenta il CEO Patrick Koller -, con una forte performance in tutte le regioni, nonostante la carenza di componenti . La Cina segna una crescita particolarmente forte, dove abbiamo superato le vendite del primo trimestre del 2019. Anche nel secondo il trend sarà molto positivo, con una ulteriore sovraperformance. Sarà trainata dall’avvio della produzione di nuovi programmi. Siamo sulla buona strada per raggiungere tutti i nostri obiettivi finanziari per l’anno e il nostro obiettivo di acquisizione di ordini”.
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