Nel mondo del design esistono tre concorsi di riferimento a livello internazionale. Uno è l’iF DESIGN AWARD. Poi ci sono gli IDEA (International Design Excellence Awards) e il Red Dot Design Award. Ricevere una nomination per una delle loro categorie è universalmente già riconosciuto come un endorsement molto significativo. Vincere, va da sé, rappresenta un premio importantissimo sotto il profilo della qualità creativa, dell’innovazione progettuale e della funzionalità. Proprio questo è accaduto al progetto Shift to Regenerative Mobility sviluppato da Lineapelle insieme ai coreani di Hyundai Transys e presentato in fiera e al Fuorisalone di Milano nel 2022.
Un premio importantissimo
Shift to Regenerative Mobility, visionario concept di “mobilità rigenerativa”, ha vinto il Red Dot Design Award, concorso tedesco organizzato dal Design Zentrum Nordrhein Westfalen. Categoria di riferimento: Mobility & Transportation / Design Concept. Un premio importantissimo perché, spiega Fulvia Bacchi (CEO di Lineapelle), “dimostra l’approccio d’avanguardia di Lineapelle. Un approccio che va oltre la naturale dimensione commerciale dell’evento, ma si apre allo sviluppo di una nuova e sostenibile dimensione del futuro”.
Una nuova visione di futuro
“Questo concept rende tangibile una nuova visione di futuro – commentò il Console Generale della Repubblica di Corea, Kang Hyung Sik, il 22 febbraio 2022 a Lineapelle, durante la presentazione del progetto -. Mobilità rigenerativa non vuol dire solo veicoli con un impatto sostenibile a livello di consumo di carburanti, ma anche per l’utilizzo di materiali che rispettano l’ambiente”.
Il progetto Lineapelle + Hyundai Transys
Il progetto è partito a marzo 2020 ed è durato due anni. Per portarlo a termine, Lineapelle e Hyundai Transys hanno attivato una partnership che ha coinvolto il gruppo conciario Dani, Manifattura di Domoddossola, ATKO Planning, Dual e D-House by Dyloan. “Questa collaborazione nasce dall’impegno che UNIC – Concerie Italiane e Lineapelle hanno messo da anni nella sostenibilità – commentò Fulvia Bacchi -. In Corea abbiamo avuto l’opportunità di incontrare Hyundai Transys per costruire insieme un progetto visionario, futuribile. Una seduta del tutto innovativa che utilizza pelli italiane e scarti di pellame”. Nel dettaglio: le pelli conciate sono state utilizzate nelle sezioni del sedile dove è richiesta più resistenza. Le parti intrecciate sono state utilizzate sul retro dello schienale. Gli scarti di pellame sono stati finemente macinati e rigenerati sotto forma di filato. Poi, combinati con filati realizzati da bottiglie in PET riciclato, si sono trasformati in un esclusivo tessuto upcycling per l’area del pavimento.
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