Sarà estremamente tecnologica e potente: è l’auto di lusso del futuro, progettata a partire da oggi, ma che prima del 2035 non vedrà la luce. È la nuova Bentley EXP 100 GT, il nuovo modello firmato dalla casa automobilistica britannica che spegne quest’anno 100 candeline e annuncia lo sviluppo della Granturismo che sarà. Un modello dove la pelle ci sarà, ma il cui spazio sarà messo in competizione con i materiali alternativi.
Sguardo in avanti?
Per celebrare il suo primo secolo di vita Bentley ha ideato un’auto dai tratti distinguibili, progettata sulla base di una piattaforma innovativa e interamente elettrica, con interni in radica Copper Infused Riverwood ottenuta da legno antico di 5.000 anni, verniciatura esterna Compass realizzata con lolla di riso riciclata, interfacce in cristallo proveniente della Cumbria, tappetini in lana da allevamenti britannici e superfici interne in cotone ricamato. Il modello prevede sia l’uso di tessuto a imitazione della pelle, ma anche rivestimenti in pelle “di provenienza britannica meticolosamente selezionata per essere trasformata morbida e naturale”, come recita il comunicato. Il fornitore è la conceria scozzese Bridge of Weir.
Tempi
Bentley EXP 100 GT negli obiettivi dovrà porre le basi per la Granturismo di domani, ok. Ma serviranno almeno 15 anni vederla in strada, quindi fino a quel momento c’è da aspettare. La presentazione del progetto è ambivalente: se da un lato testimonia che il ruolo della pelle nell’automotive non è messo radicalmente in discussione, dall’altro, come annunciato dagli stessi diretti interessati due orsono, certifica che anche nel superlusso di Bentley avanza l’influenza dei materiali alternativi. (art)