Per il primo marchio ci sarebbe in programma l’IPO, mentre per il secondo la cessione. Anche il terzo pare destinato a finire ai margini delle strategie del gruppo Volkswagen. Per Lamborghini, Bugatti e Ducati il futuro non parla più tedesco. A Wolfsburg, spiega Reuters, l’intenzione è di concentrarsi sulla produzione di auto elettriche su larga scala. I marchi del lusso e dello sport devono seguire, dunque, percorsi autonomi per finanziare la stessa transizione.
Lamborghini, Bugatti e Ducati
I vertici VW, dicevamo, sarebbero intenzionati a organizzare l’approdo di Lamborghini in Borsa. Se il piano andasse in porto, i tedeschi conserverebbero una quota del marchio italiano tramite Audi, che fa parte dello stesso gruppo. I tedeschi non hanno fretta. Prevedono di arrivare al risultato in cinque anni e presenteranno a novembre il programma industriale per la casa automobilistica. Anche per Lamborghini si prevede la transizione verso l’alimentazione elettrica: l’IPO, spiegano fonti Reuters, sarebbe un modo per trovare i fondi necessari.
E le altre
Da settimane, invece, si rincorre il rumor dell’imminente cessione di Bugatti. Secondo il magazine tedesco Manager Magazin, il gruppo Volkswagen starebbe discutendo la vendita a Rimac, marchio croato delle supercar elettriche. Anzi, l’accordo sarebbe già stato raggiunto e approvato, ma attende il completamento dell’iter per potersi dire concluso. L’operazione consentirebbe a Bugatti di rimanere in famiglia, per così dire: il gruppo VW ha, tramite Porsche, una quota del 15,5% della stessa Rimac. È ancora da scrivere la strategia per Ducati: gli osservatori non sarebbero sorpresi se anche il brand emiliano finisse sul mercato.
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