Lear pensa in grande e, se può permettersi di farlo, è anche grazie alle ottime attese per il mercato delle sedute. I vertici della multinazionale della componentistica auto il 27 giugno hanno incontrato gli investitori per illustrare i piani di sviluppo del business. Lear prevede che le sue vendite, attestate a circa 22 miliardi di dollari per il 2018, nel giro di cinque anni arriveranno a quota 30 miliardi. A sostenere lo sviluppo saranno tutte le attività del gruppo, divisione Seating inclusa. Oggi, comunica l’azienda, il giro d’affari è di 16,5 miliardi di dollari, con una quota del 40% del mercato del lusso. Le prospettive globali per le sedute sono rosee: secondo stime della multinazionale, il giro d’affari, trainato dai mercati emergenti, passerà dagli attuali 68 miliardi di dollari agli 80 del 2023. Un’ottima progressione in un contesto favorevole. “Siamo nella posizione competitiva più forte degli ultimi 100 anni – è il commento alla stampa del ceo Ray Scott -. È una stagione veramente fervida per l’industria dell’automotive e Lear è posizionata per accelerare la crescita”.
TRENDING