Tra le novità c’è anche la sala di taglio delle pelli completamente connessa, un’applicazione dell’industria 4.0 che aiuterà a migliorare la qualità del taglio e a ottimizzare l’impiego della pelle e l’efficienza delle operazioni. È solo una delle proposte all’orizzonte, perché il calendario di innovazioni al varo di Lectra, colosso della tecnologia e dei macchinari per l’industria della moda e dell’automotive, è fitto. Tra il 2017 e 2019 la società investirà il 10% dei ricavi in Ricerca e Sviluppo, cosicché alla fine del triennio la spesa per R&D sarà del 50% superiore a quella del 2016. All’orizzonte c’è un pacchetto di soluzioni che sarà prima proposto a una cerchia ristretta di clienti chiave e poi commercializzata dal 2018. Nel 2019 se ne vedranno delle nuove. Lo ha annunciato Céline Choussy Bedouel, CMO (Chief Marketing Officer) della multinazionale, presentando la “Strategic Roadmap to Industry 4.0” all’inizio della due giorni di lavori organizzata da Lectra a Bordeaux (19-20 aprile). “Da 10 anni lavoriamo all’Internet delle Cose – sono le sue dichiarazioni riportate da leatherbiz.com –. Abbiamo già pronte soluzioni che portano le fabbriche al centro della catena del valore, connettendo diverse operazioni in tempo reale”. Dallo stesso palco, intanto, Sun Zhongwei, direttore dell’Unità di Taglio di Yanfeng Automotive Interior, produttore di pannelli e cruscotti, ha fatto il punto sul mercato dell’auto cinese. Il manager prevede che nel 2017 la vendita di auto di fascia premium nella Repubblica Popolare crescerà del 5%, in scia con la crescita del PIL del 6,9%. Il trend comporterà la crescita della quota delle auto dagli interni in pelle, che oggi rappresenta il 13% del mercato.
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