Dopo uno sciopero che ha bloccato la produzione e un contenzioso sul rinnovo del contratto per oltre 300 addetti, Lear sarebbe pronto a chiudere il proprio sito di Ajax (Canada). Le agitazioni dei lavoratori si sono sviluppate intorno all’accordo per il contratto del prossimo quadriennio che il sindacato di riferimento ha siglato con la multinazionale delle componenti e dei sedili per auto. A un primo voto, il 94% degli addetti ha rifiutato l’intesa, dando poi luogo dal 28 aprile a uno sciopero a oltranza che ha costretto il vicino stabilimento FCA di Brampton, cui Lear fornisce le sedute, a sospendere la produzione di 3 modelli Chrysler. Il 5 maggio i lavoratori dell’impianto Lear hanno con un nuovo voto, riporta la stampa canadese, ratificato l’accordo con il 74% dei voti a favore, permettendo allo stabilimento di Ajax di riprendere le attività. Adesso rimane solo da comprendere se Lear tornerà sui suoi passi, o procederà comunque alla dismissione del sito.
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