Lo spazio della pelle nel 2020 di Rolls-Royce e Lamborghini

Lo spazio della pelle nel 2020 di Rolls-Royce e Lamborghini

In auto, come a casa, il lusso conquista spazio. I numeri del 2020 di Rolls-Royce e di Lamborghini testimoniano un incremento del segmento di fascia più alta nell’automotive. Ma non solo: da questo moto espansivo non rimane escluso lo spazio della pelle. Perché la personalizzazione gioca un ruolo chiave.

Lo spazio della pelle

Il 2020 è stato un anno di intenso lavoro per il Rolls-Royce Bespoke Collective, il team di esperti del marchio britannico che lavora sulle personalizzazioni. Non solo Rolls-Royce ha registrato un incremento degli ordini, ma anche i clienti hanno avanzato maggiori richieste relative a dettagli ad hoc per il proprio modello. A questi interventi la casa automobilistica ha dedicato appunto una squadra composta da designer, ingegneri e artigiani. Loro hanno dovuto seguire anche la tintura delle pelli degli interni per adattarli alle richieste dei proprietari. “Mai prima d’ora abbiamo visto livelli così alti di dettagli su misura in ogni commissione – sono le parole del CEO Torsten Müller-Ötvös riprese da leatherbiz.com –. Ciò dimostra che i clienti hanno sfruttato l’opportunità creativa di Rolls-Royce Bespoke per cercare comfort e investire tempo, una merce riscoperta, per commissionare dettagli personali che riflettono un significato storico e familiare”.

Il record di Lamborghini

La pandemia non ha fermato né rallentato la produzione di Lamborghini. Fatta eccezione, ça va sans dire, per il periodo del lockdown, quando causa coronavirus ha dovuto tenere lo stabilimento fermo. Nel 2020 la casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese ha consegnato 7.430 vetture, con un calo del 9% rispetto all’anno precedente. “Il lieve calo – spiegano dall’azienda – è chiaramente imputabile al fermo della produzione di 70 giorni in primavera, in ottemperanza alle direttive del governo italiano e per tutelare la salute dei lavoratori nella prima fase di emergenza”. Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato con 2.224 auto, seguiti da Germania (607), Cina continentale, Hong Kong e Macao (604), Giappone (600), Regno Unito (517) e Italia (347). I due paesi con la crescita maggiore sono stati la Corea del Sud (303 unità, + 75%) e la Germania (607 unità, + 8%). “I risultati del 2020 sono una chiara dimostrazione dell’ottimo lavoro che, nonostante le difficoltà di un anno di sfide globali, tutto il team Lamborghini ha portato avanti con enorme dedizione e spirito di resilienza” ha commentato il CEO Stephan Winkelmann. (art)

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