Nell’ultimo anno Scottish Leather Group (SLG) ha registrato ordini in aumento del 75%. Da una platea di brand dell’automotive e dell’aeronatica che annovera nomi del calibro di Aston Martin, Emirates, Jaguar Land Rover e Polestar. Per questo il gruppo britannico della concia non solo ha investito complessivamente 13 milioni di sterline negli stabilimenti Bridge of Weir di Refrewshire. Ma anche varato un ambizioso piano di assunzioni: ai 380 innesti nella pianta organica già operati nel 2021 ne sono seguiti 60 quest’anno.
Ordini in aumento del 75%
Sentendo quanto dice Nicolas Muirhead, managing director di SLG, a The Manufacturer, il boom di SLG sarebbe legato alla convergenza di mercato tra domanda di materiali green e qualità della concia. “Molte imprese nel mondo si concentrano sulla sostenibilità e qualità delle proprie supply chain – spiega–, arrivando alla medesima conclusione: la pelle è il materiale ideale”. SLG di recente aveva già acquisto il vecchio stabilimento Chivas Regal a Pasley per farne un impianto per il taglio della pelle. Ora cerca addetti alla produzione, ma anche ingegneri e sviluppatori di software e information technology.
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