Si è aperto lunedì presso il Tribunale di Civitanova Marche il processo per la commercializzazione di finti abiti Ferrè e cinture in pelle Calvin Klein taroccate. Nel mirino della Procura maceratese, a seguito di mirate indagini della Guardia di Finanza, sono finite tre persone: Ado Pennesi, 66 anni titolare dell’azienda Copen; Alberto Lambiase, napoletano di 52 anni titolare ditta partenopea Abl, ed Emiddio
Faccioli, casertano, 51 anni. Quest’ultimo è accusato di ricettazione perché deteneva sia gli abiti che le cinture; Pennesi è accusato di contraffazione per gli abiti finti Ferrè mentre nei confronti di
confronti di Lambiase, l’ipotesi di reato è la contraffazione, sempre per la commercializzazione, di 1.854 cinture in pelle griffate Calvin Klein. I fatti contestati risalgono al marzo del 2010, quando la Guardia di Finanza trovò la merce all’interno di un camion fermato a Civitanova Marche. I tre imputati respingono ogni addebito. Secondo la difesa del Pennesi non ci sarebbe stata alcuna contraffazione, ma solo un cambio di destinazione al momento della commercializzazione degli abiti. Per un difetto di notifica il processo è stato rinviato al prossimo 16 settembre. (m.v.)