Vende troppi falsi. Non fa niente per evitarlo. Birkenstock sbatte la porta in faccia ad Amazon, interrompendo le sue consegne in Europa per tutti i prodotti a partire dal primo gennaio 2018. A inizio 2017 il brand tedesco (un impero calzaturiero costruito sui sandali) aveva interrotto le consegne negli USA per gli stessi motivi e ora “la perdita della fiducia ha spinto a terminare i suoi rapporti commerciali con il rivenditore online anche in Europa”. Duro il comunicato stampa diffuso dal brand (al quale Amazon non ha ancora replicato) che racconta non solo di consumatori ingannati da prodotti contraffatti, ma anche della sua denuncia per contraffazione di prodotti e per la vendita di articoli di scarsa qualità che violava i diritti sui marchi registrati. Denuncia a seguito della quale “Amazon non ha rilasciato nessuna dichiarazione vincolante – dicono i tedeschi -. Anzi, negli ultimi mesi ci sono state violazioni legali di diversa natura che Amazon non è riuscita a prevenire”. A chi ipotizza che la mossa di abbandonare Amazon in realtà miri a salvaguardare i negozi e i prezzi, Birkenstock risponde: “La politica prezzo di Amazon non ha nulla a che vedere con la nostra decisione. Ogni retailer in Europa è libero di stabilire il suo scontrino”. (mv)
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