Antidumping, cinque calzaturieri cinesi ottengono ragione dal Consiglio Ue

Il Consiglio dei ministri della Ue ha respinto la proposta di reintrodurre le tariffe antidumping (16,5%) per cinque esportatori asiatici di calzature in pelle. Si tratta di Brosmann Footwear (nella foto), Seasonable Footwear, Lung Pao Footwear, Risen Footwear e Zhejiang Aokang Shoes. I cinque calzaturifici asiatici si erano opposti attraverso la Corte europea di giustizia e questa aveva sollevato le aziende dall’aggravio in quanto “la commissione avrebbe dovuto valutare l’intero mercato delle aziende di calzatura piuttosto che considerare un ristretto numero di manifatturieri”. La Corte aveva comunque concesso una rivalutazione dell’intera materia e la stessa Commissione aveva ripresentato la proposta al Consiglio dei ministri. La scorsa settimana, infine, questo le ha definitivamente respinte. Le tariffe antidumping erano state applicate sulle calzature con tomaia in pelle in quanto i cinque calzaturifici esportavano nella Ue scarpe ritenute prodotte al di sotto dei costi di produzione. (pt)

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