Anwr, il più importante gruppo di acquisto di calzature in Germania, ha reso noto ieri il proprio fatturato per l’anno 2012: 7,4 miliardi di euro, valore pressoché identico all’anno precedente.
“Collaboriamo con circa 11000 negozi di calzature. Con quelli tedeschi abbiamo mantenuto il giro di affari dell’anno precedente. Con quelli austriaci abbiamo realizzato addirittura una crescita”. Brutte notizie invece dai Paesi Bassi, dove ANWR ha subito un significativo calo del volume di affari, con picchi del -10%.
“Durante l’anno che si è appena concluso abbiamo registrato una maggiore cautela da parte dei negozianti nell’effettuare ordini: il volume di affari è calato complessivamente dell’8% nel settore delle calzature e del 4% in quello degli articoli sportivi”, spiega Althaus, che si dichiara però ottimista per il futuro. “Escludiamo la possibilità che il volume di calzature vendute possa aumentare nel corso del 2013, ma confidiamo in un aumento delle entrate sul fronte delle nostre attività finanziare”. Anwr, oltre alla funzione di intermediario tra produttori di calzature e rivenditori, svolge infatti anche quella di banca di settore, fatturando circa 5,2 miliardi di euro, più di due terzi del suo giro d’affari complessivo. Nella foto, un negozio Quick Schuh, insegna di proprietà Anwr. (m.f.)