Progetti per 80 milioni di euro. È questo il valore di quanto messo in campo dalle aziende calzaturiere del distretto Fermano-Maceratese. Ambito: l’iter relativo all’Area di Crisi Complessa.
Incontro al MISE
Nei giorni scorsi, si è svolto al MISE un incontro per validare i progetti presentati dalle aziende per ottenere gli incentivi previsti dalla legge che disciplina la procedura dell’Area di Crisi Complessa. Questa prima fase ha l’obiettivo di rilevare i fabbisogni delle imprese interessate a investire in zona. Per poi definire gli strumenti agevolativi da attivare. I progetti ricevuti mostrano la volontà di reazione degli imprenditori calzaturieri marchigiani, consapevoli che l’Area di Crisi Complessa rappresenta una importante opportunità per rilanciarsi.
262 progetti
Complessivamente sono stati presentati 262 progetti per 400 milioni di euro di investimenti. Dovrebbero portare alla creazione di 1.800 posti di lavoro. Progetti che non riguardano solo le imprese calzaturiere, ma tutti i settori produttivi. È stato rilevato che la metà degli investimenti riguarda le attività manifatturiere e, al loro interno, oltre il 40% coinvolge il comparto delle pelli-calzature. (mv)
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