Dal 2014 a oggi il brand Atlantic Stars ha sviluppato il proprio fatturato fino alla quota di 17 milioni di euro, con un forte incremento del 2018 sull’anno precedente. Le calzature sono made in Italy e sono presentate al pubblico con prezzi tra i 180 e i 220 euro. Lo scorso maggio il brand è passato sotto il controllo di Alcedo SGR. “Il 2019 sarà un anno di transizione e consolidamento – ha detto il ceo Luigi Rebellato a FashionNetwork –: vogliamo razionalizzare e selezionare il nostro canale wholesale in Italia, che oggi conta 500 punti vendita, la maggior parte di abbigliamento, e continuare l’espansione all’estero”. I due terzi delle vendite sono generati sul mercato italiano, poi c’è il Giappone dove il brand ha due monomarca. L’obiettivo è l’ingresso in Corea e Cina nel 2020, l’apertura di un flagship a Milano entro il 2021 e il debutto negli Stati Uniti.
Il caso Falc
Conosciuta come azienda che produce e distribuisce scarpe da bambino con i brand Naturino e Falcotto, Falc è cresciuta negli ultimi anni con il marchio di sneaker Voile Blanche, fondato nel 2004. Di recente, nel portafoglio dei marchi si è aggiunto Flower Mountain, nato dalla collaborazione con lo stilista Keisuke Ota di Tokyo e Yang Chao di Pechino. L’azienda ha chiuso il 2018 con ricavi a quota 52 milioni di euro e con una crescita ad una cifra sul 2017. Progressione che la Falc vuole replicare anche quest’anno. La quota export è del 60% con Germania, Spagna, Cina, Corea del Sud e Russia a rappresentare i principali mercati per il segmento adulti. Voile Blanche copre il 20% del giro d’affari. Nel 2012 il brand produceva 16.000 paia all’anno e nel 2018 è passata a quota 200.000.
L’esperienza P448
Per il marchio P448 parte da Forlì, dove Marco Samorè e Andrea Curti lanciano nel 2014 le proprie luxury sneaker. La crescita è subito fortissima, tant’è che il brand ha chiuso il 2018 a 8,2 milioni di euro di fatturato (+36%). Il marchio oggi è di proprietà di No–Thanks, posseduta per il 35% dal fondo Panda, per il 17,5% da ciascuno dei due fondatori e per il restante 30% da StreetTrend, società riconducibile all’attuale ceo Wayne Kulkin. È proprio lui (ex Stuart Weitzman) a spiegare a Fashion Magazine come l’obiettivo sia “quello di raggiungere 50 milioni di euro entro il 2022”. La quota di export di P448 è del 75% con Stati Uniti, mercato principale. Per il futuro l’azienda punta a crescere in Asia (Cina, Giappone e Corea) e all’apertura di monomarca con priorità Usa e Canda. (mv)
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