Chiude il bilancio in rosso BasicNet, gruppo torinese che controlla tra gli altri il brand calzaturiero Superga. Il risultato netto 2012 è negativo per 17 milioni di euro, per effetto di oneri fiscali non ricorrenti relativi alla definizione di una vertenza con l’Agenzia delle Entrate.
Le vendite aggregate di tutti i marchi evidenziano una crescita del 6% a 434 milioni, con performance particolarmente brillanti all’estero (Americhe e Medioriente), mentre le royalties aumentano dell11,4% a 32 mln. L’Ebitda scende a 11,9 milioni di euro dai 20,4 milioni del 2011 e l’Ebit da 14,5 a 5 milioni di euro. Migliora del 14,5% la posizione finanziaria netta.
I punti vendita a insegne del gruppo, che hanno raggiunto quota 324 a fine 2012, nel corso dello stesso anno sono aumentati di 66 unità. Per quanto riguarda le prospettive per il 2013, a livello internazionale, l’attività “sarà incentrata allo sviluppo del network dei licenziatari commerciali e produttivi – si legge in una nota – per consolidare i benefici della presenza capillare su tutti i principali mercati, garantendo un flusso in crescita di royalties e sourcing commission”.
Per quanto riguarda il mercato italiano permane “un clima di incertezza” e, quindi, “su tali basi è complesso formulare aspettative per l’intero esercizio”.