Basse, comode e in pelle. Basta guardare le ultime collezioni presentate per capire che l’iconico modello Mary Jane è tornato. Diventate nel tempo riconoscibili grazie alla tomaia in pelle nera, con la punta arrotondata e con un cinturino sul collo del piede, le Mary Jane affondano le radici nell’estetica fanciullesca e nell’immaginario scolastico. Ma i primi a indossarle furono i protagonisti immaginari di alcuni fumetti realizzati nel 1902 da Richard Felton Outcault. A renderle, invece, un segno distintivo fashion fu Coco Chanel.
Le Mary Jane sono tornate
Nei fumetti di Outcault la sorella del protagonista si chiamava Mary Jane e indossava un paio di scarpe dal design semplice e impreziosite da un cinturino. Il primo ad acquisire i diritti per l’utilizzo dei personaggi fu Brown Shoe Company, un calzaturificio del Missouri che si ispirò a quelle scarpe per produrne un modello basso. Negli anni ’20 venne poi aggiunto il tacco, ma fu il legame con alcune star del cinema – tra cui Shirley Temple, Twiggy e Jean Shrimpton – a renderle famose. Nel 1957 Coco Chanel ne inventò un modello bicolore – la tomaia era in pelle beige mentre la punta era in tessuto nero. A quel punto le Mary Jane erano diventate un must have.
Le Mary Jane sono tornate
Oggi più che di un ritorno, parliamo di una riconferma. Le Mary Jane continuano, infatti, ad affollare le passerelle. Sono molti i brand che le inseriscono nelle collezioni, tra cui Maison Alaïa che per la primavera estate ne ha proposto un modello in pelle di agnello traforata, in versione bassa (a sinistra nella foto). Spesso le Mary Jane diventano anche esperimenti scherzosi. Per esempio, Maison Margiela ha creato un crossover (a destra nella foto) con le Tabi, suo modello iconico, a dimostrazione che le Mary Jane sono diventate un campo di indagine creativa.
Indagine creativa
Prada ha scelto di verniciarle di rosso o tempestarle di paillettes, Casadei le ha colorate di rosa e ha aggiunto un bottone, mentre Chanel ha inserito fiocchetti di ogni tipo o ha rivisto la punta, presentandola in color oro. La semplicità del modello le rende perfette per essere abbinate a pantaloni dritti e gonne ampie, ma anche a vestiti lunghi e shorts da ciclista. Nonostante la velocizzazione della moda, le Mary Jane sembrano destinate a rimanere nel guardaroba femminile perché – basse, comode e in pelle – e uniscono comfort ed eleganza senza tempo. (dc)
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