Più grande, migliore. Il CdA del gruppo Geox ha approvato il nuovo piano strategico per il triennio 2022-2024. Bigger and Better, questo il nome del documento, traccia la rotta per migliorare la quota di mercato sui principali mercati, Accelerando la crescita in quelli dove il brand ha fatto ingresso da alcuni anni e che mostrano segnali incoraggianti. Il nuovo piano, secondo le previsioni, porterà i ricavi nel 2024 sopra gli 800 milioni di euro.
Bigger and Better
Bigger and Better costituisce la seconda fase di un percorso strategico quinquennale intrapreso ad inizio 2020, denominato Focus on the Core. Nella prima parte del progetto, Geox ha “realizzato una forte razionalizzazione e profonda trasformazione del modello di business”. Come? Integrando “canale fisico e digitale ed una maggiore coerenza con le scelte di acquisto dei consumatori”. Non solo: “Ha chiuso il 20% dei negozi e rivisto la struttura organizzativa”. Ora si passa a Bigger and Better, per “accrescere la rilevanza dei valori del brand, l’audience dei consumatori ed il profilo di redditività del gruppo”. In altre parole, nel prossimo triennio, “Geox punterà a migliorare la propria quota di mercato nei paesi core (Italia, Francia, Spagna e Germania) e accelerare la crescita in quei Paesi (Russia, ndr) già in forte e positiva evoluzione”.
Gli obiettivi
Partendo da un fatturato atteso, a fine 2021, leggermente superiore ai 600 milioni, Geox prevede di raggiungere gli 800 milioni di euro nel 2024, crescendo in media ogni anno dell’11%. La società veneta punterà sui ricavi digitali che dovrebbero raggiungere circa il 30% del fatturato totale (dal 17% nel 2019). Tale crescita, che nelle previsioni andrà a bilanciare la diminuzione di fatturato conseguente alle chiusure dei punti vendita fisici. Il progetto, inoltre, prevede investimenti per circa 70/80 milioni dedicati principalmente ai progetti IT (35% del totale). Ma, anche, al miglioramento della rete dei negozi e ai progetti di logistica integrata e gestione comune dei magazzini.
Il commento
“Presentare un Piano Strategico in un contesto reso estremamente complesso dalla pandemia testimonia la fiducia che abbiamo per il futuro – commenta Mario Moretti Polegato, fondatore di Geox (nella foto Imagoeconomica) -. In questi due anni abbiamo già compiuto passi importanti nell’evoluzione verso un modello di business più efficiente grazie anche agli importanti investimenti fatti nella trasformazione digitale. Geox è ora guidata da un approccio focalizzato sulla centralità del consumatore e della distribuzione, ma, prima di tutto, dal nostro capitale umano. Abbiamo realizzato significativi investimenti in formazione e nel potenziamento della squadra. Ora è al completo e composta da persone che credono fermamente nel progetto e sapranno realizzarlo”.
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