“I nostri tre brand maggiori, North Face, Vans e Timberland, hanno segnato risultati straordinari con crescita in doppia cifra”. Lo afferma Eric Wiseman, ceo di VF, nell’annunciare i risultati del primo trimestre. L’azienda ha riportato complessivamente un fatturato di 2,8 miliardi di dollari, superiore del 6,5% a quello dell’analogo trimestre 2013, mentre i profitti sono aumentati del 13% (403 milioni). Il vice presidente Steve Rendle ha specificato che i ricavi di Timberland sono cresciuti del 12% e quelli di Vans del 20% “Nella calzatura – ha aggiunto – la risposta principale è assicurata dalla produzione donna, in special modo nelle slip-ons”. Significativa la nota trasmessa agli investitori da Michael Binetti (Ubs) che riporta la previsione di incremento del reddito azionario (da 3,10 a 3,13 dollari): “Soprattutto, si associa bene alla natura dei brand VF il recupero del mercato italiano, come sta avvenendo per Nike e Foot Locker. Il solido risultato del trimestre rafforza la nostra convinzione che per VF nel 2014 assisteremo ad un’accelerazione dovuta all’interesse del consumatore verso l’innovazione esistente nei nuovi prodotti e ai significativi riordini che ci attendiamo nella seconda metà dell’anno dovuti all’inverno rigido del 2013”. (pt)
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