Con un testa coda consumato nel giro di pochi giorni, quando sembrava tramontata definitivamente, la trattativa è andata in porto. La multinazionale della carne JBS ha ceduto la sua quota del colosso calzaturiero Alpargatas a una cordata di fondi di investimenti brasiliani per una cifra di poco inferiore al miliardo di euro. Il piano di dismissioni varato dai fratelli Batista entra nel vivo. Dalla stampa internazionale si apprende pure che il gruppo ha trovato l’intesa con i canadesi di Brookfield Asset Management per la vendita, riporta Reuters, di Ambar Energia, azienda proprietaria di 880 chilometri di infrastrutture per la distribuzione dell’energia. La cessione avverrebbe per la cifra di circa 270 milioni di euro. J&F, la finanziaria di JBS, deve far fronte alle emergenze generate dallo scandalo Lava Jato, incluso il patteggiamento da 3 miliardi di euro. Nel pacchetto di dismissioni varato, rientra anche la cessione degli asset del gruppo in Argentina, Paraguay e Uruguay a Minerva. Che, definita a inizio giugno tra le parti ma bloccata dalla Giustizia, potrebbe finalmente concludersi. Dopo l’ok dell’autorità anti-trust nazionale, ora anche il Tribunale Federale della 1° Regione autorizza l’operazione, dichiarando illegittimi i precedenti veti posti da altre corti brasiliane. C’è da aspettarsi, però, che la vicenda giudiziaria di ricorsi e controricorsi non possa considerarsi terminata così.
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