Negli 11 mesi del 2019 l’export di scarpe cresce. Giova al Brasile la guerra commerciale tra USA e Cina. Ma l’industria calzaturiera verde-oro non può essere del tutto soddisfatta.
L’export di scarpe cresce
I dati di Abicalçados, l’associazione di riferimento, mostrano che tra gennaio e novembre sono 104,2 milioni (+3,8%) le paia vendute all’estero. Il fatturato, dunque, ammonta a 886,3 milioni di dollari, cioè lo 0,9% in più su base annua.
Effetto cinese
L’amministratore delegato di Abicalçados, Haroldo Ferreira, spiega che il risultato è influenzato principalmente dalla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Non solo: anche dal rallentamento dell’economia internazionale e dalla crisi argentina. Abicalçados a inizio anno prevedeva un aumento più significativo. “A causa dell’instabilità nell’economia mondiale, ciò non è accaduto” constata ora Ferreira.
L’import
Anche le importazioni di calzature sono in crescita. Tra gennaio e novembre, 26 milioni di paia sono entrate in Brasile, per una spesa di 345,16 milioni di dollari. I risultati rappresentano una variazione rispettivamente del +3,5% e del +5,2%. Buona performance dell’Italia, che ha incrementato le vendite in Brasile del 20,8% in volume e del 21,2% in valore. (mv)
Leggi anche: