Doppio anniversario in Riviera del Brenta. Il Politecnico Calzaturiero compie 20 anni, mentre il Consorzio Maestri Calzaturieri del Brenta ne festeggia 45 anni. Proprio il Consorzio, costituito nel giugno 1976, ha favorito l’internazionalizzazione delle aziende in Europa e il riposizionamento del distretto. Il Politecnico intanto festeggia la ricorrenza lanciando il nuovo progetto Erasmus Feet in 4.0, che introduce la realtà virtuale tra i banchi e i laboratori dell’istituto. Tra le novità dell’offerta formativa spicca il nuovo catalogo di corsi in modalità FAD (in foto), a distanza, fruibile online da tutto il mondo.
Doppio anniversario in Riviera del Brenta
Il Consorzio, costituito nel giugno 1976, ha favorito l’internazionalizzazione del distretto. A incoraggiare l’avvio di tali processi è stata, dapprima, la gestione della più grande collettiva estera alla fiera GDS di Düsseldorf, seguita da altri eventi. Queste attività hanno permesso alle imprese di consolidare il proprio primato in tutto il mondo e facilitato l’avvio di collaborazioni con le griffe. Il distretto è così cresciuto fino a registrare un giro d’affari di 2,1 miliardi e una produzione di quasi 21 milioni di paia di scarpe, per il 92% destinate ai mercati internazionali. L’occupazione nel 2019 ha superato i 10.500 addetti.
Una fabbrica di talenti
Il Politecnico Calzaturiero, protagonista dalla metà degli anni Novanta della riqualificazione dei lavoratori e della formazione delle nuove maestranze, ha supportato il processo di riposizionamento del distretto. Il 90% degli imprenditori del distretto brentano ha frequentato la scuola modellisti. Il 95% degli studenti trova impiego prima di terminare il biennio. Tra le più solide collaborazioni in ambito formativo, va ricordata la partnership con l’ITS Cosmo Calzatura per il corso di Tecnico Superiore per Fashion Store Coordinator. Ora il Politecnico ha lanciato l’Erasmus Feet in 4.0. Il progetto adatta le linee guida dell’Industria 4.0 al settore calzaturiero, anche attraverso materiali didattici che utilizzano la realtà virtuale aumentata per simulare le attività quotidiane. Tra le novità dell’offerta formativa spicca il nuovo catalogo di corsi in modalità FAD, a distanza, fruibili online da tutto il mondo. Lo studente potrà sperimentare le più attuali tecniche di progettazione di calzature, utilizzando software di ultima generazione direttamente sul proprio computer. La digitalizzazione della didattica passa, infine, attraverso il progetto Footwear virtual learning by doing, che mira alla creazione di un FabLab digitale.
Il commento
“Le competenze che il Politecnico Calzaturiero è in grado di trasmettere ai giovani e i servizi che eroga alle imprese completano le iniziative pro business e di promozione che costituiscono la principale missione del Consorzio – spiega il presidente ACRIB, Gilberto Ballin -. La combinazione di queste attività ha sempre sostenuto la competitività e il prestigio delle nostre aziende nei mercati esteri”. (art)
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