Business in aumento del 5% (1,2 miliardi) e nuovi progetti per il futuro: Ecco sfida il mercato con la scarpa 3D

Ecco riprende a crescere e si lancia nella calzatura 3D per tentare di competere con le vendite online. Il marchio danese di calzature ha chiuso il 2017 a quota 1,276 miliardi di euro di ricavi con un aumento del 5% del fatturato. L’utile ante imposte è stato di 184 milioni di euro: +10% rispetto al 2016. Le vendite on line sono cresciute del 47%, spingendo l’attività di vendita al dettaglio ad un significativo +21%. “Per il 2018 ci aspettiamo un consolidamento dei risultati ottenuti nell’anno precedente, non prevediamo ulteriori crescite. Questo sarà invece l’anno giusto per valutare alcune partnership per progetti di sviluppo nel retail” ha commentato il ceo di Ecco Steen Borgholm. La società, che dà lavoro a oltre 21.000 persone in tutto il mondo, pensa al futuro con la produzione di scarpe 3D. Il progetto pilota di Innovation Lab Ecco (ILE) si chiama Quant-U, riunisce la scansione 3D e la stampa 3D per calzature personalizzate, e viene lanciato nel concept store di Amsterdam. Per una settimana, un pubblico selezionato sarà in grado di vedere la tecnologia di stampa 3D in azione. L’azienda ha definito il processo realizzativo in tre passaggi: analisi in tempo reale (la scansione del piede del cliente, sviluppata in collaborazione con Cambridge Design Partnership, avviene in soli 30 secondi); progettazione basata sui dati (viene generato un modello 3D di intersuola personalizzata grazie al software sviluppato in collaborazione con FashionLab di Dassault Systèmes) e infine stampa 3D in negozio (utilizzando un sistema di produzione additivo RepRap tedesco personalizzato). Le intersuole verranno stampate su un materiale a base di silicone sviluppato dalla Dow Chemical Company. (mv)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×