“Wollaston, abbiamo un problema”. Anzi due: caldo e logistica USA. Il messaggio per Dr. Martens proviene da Los Angeles, dove il nuovo centro di distribuzione dell’azienda britannica non funziona come previsto. I problemi operativi, uniti all’inverno insolitamente mite, hanno costretto Dr. Martens a tagliare le previsioni di profitto per la seconda volta in tre mesi. Le azioni sono crollate del 25%: valgono il 60% in meno rispetto alla quotazione.
Caldo e logistica USA
La società calzaturiera con sede a Wollaston (UK) dichiara di aver affrontato “problemi operativi significativi” presso il centro distributivo di Los Angeles, inaugurato lo scorso luglio. Il polo logistico è la chiave di tutte le operazioni del marchio negli States, il suo mercato principale. A causa di questo problema, la società potrebbe perdere fino a 25 milioni di sterline di vendite all’ingrosso. Dr. Martens sostiene che i ricavi dell’esercizio (che terminerà a fine di marzo) aumenteranno tra l’11 e il 13%. Ben al di sotto del +16% previsto dagli analisti. Inoltre, scrive il Financial Times, gli utili prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento saranno compresi tra 250-260 milioni di sterline, contro i 286 milioni previsti dagli analisti.
Il titolo perde il 60%
Un altro colpo da assorbire da Dr. Martens. Che, come racconta FT, da quando è quotato ha avuto davanti a sé una strada piena di ostacoli. Il risultato finale è che dal momento dell’IPO il valore delle azioni è sceso del 60%. A poco è servito sapere che in Europa le vendite sono aumentate dell’8% nel trimestre ottobre-dicembre. E che i ricavi nell’ultimo trimestre del 2022 sono cresciuti del 9%. (mv)
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