Calzatura Puglia, Operazione Old Machine: sanzioni e confische milionarie per le aziende coinvolte

Sanzioni per 700.000 euro. Confisca di beni per 10 milioni e mezzo di euro. È il verdetto emesso dal giudice Fabrizio Malagnino del Tribunale di Lecce contro le aziende coinvolte nel processo scaturito dall’operazione Old Machine, avviata per fare luce su una presunta truffa ai danni della Regione Puglia e dell’INPS per il conseguimento di erogazioni pubbliche da parte di 6 aziende del settore calzaturiero: Filanto, Consorzio Produttori Salentini Calzature, Tecnosuole, Italiana Pellami, Tomaificio Zodiaco e Iris Sud. La sentenza, emessa ieri, dispone la confisca di beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa 10,5 milioni di euro, ma anche il pagamento di una sanzione pecuniaria di 400.000 euro e interdittiva di 1 anno per le prime cinque aziende, mentre Iris Sud dovrà pagare una sanzione di 300.000 euro e verrà colpita da interdittiva di 1 anno. La decisione assunta ieri dal giudice del Tribunale di Lecce segue alla sentenza di prescrizione che nell’aprile 2017 aveva chiuso il processo avviato nei confronti delle otto persone imputate. Entro 90 giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza e a quel punto i legali delle aziende potranno valutare il ricorso in appello.
Nell’immagine, uno screenshot tratto dal portale lecceprima.it

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