La catena di abbigliamento e calzatura sportiva Cisalfa, dopo aver ridotto da 180 a 140 i punti vendita in Italia, presenterà ai sindacati un piano di riduzione del personale che prevede 31 esuberi nella sede centrale di Osio Sopra (nella foto), in provincia di Bergamo, dove lavorano 180 dipendenti tra ufficio marketing, contabilità, vendite, acquisti, gestione del personale, archivio, servizi generali e magazzino. Lo comunicano alla stampa gli stessi sindacati, che già hanno dovuto gestire, nel settore moda della Bergamasca, la chiusura di Sergio Tacchini. <In questo settore – affermano Cgil, Cisl e Uil – siamo di fronte ad una frana paragonabile alla crisi dell’industria partita fra il 2008 e il 2009>. Nella vicenda dei 31 esuberi di Cisalfa si attende per le prossime settimane l’incontro fra sindacati e azienda, non ancora fissato.
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