Kurt Geiger aumenta vendite e guadagni ma, per quest’anno, gli analisti sono preoccupati dalla sua dipendenza dai grandi magazzini. Nei 12 mesi antecedenti al 27 gennaio 2018, il fatturato del brand calzaturiero britannico è stato di 324,58 milioni di sterline rispetto ai 337,65 milioni dell’esercizio fiscale precedente, composto da 13 mesi. Su base comparabile (12 mesi su 12 mesi), le vendite risultano quindi in crescita del 4,2%, con un utile operativo salito dell’11,8. Ottimi risultati che, però, sembrano non bastare. Secondo Sofie Willmott di GlobalData, “ancora una volta Kurt Geiger è andato oltre il trend del mercato calzaturiero nel Regno Unito, riuscendo ad aumentare l’utile operativo nonostante la crescente concorrenza dei monomarca di griffe come Gucci, che hanno ampliato la propria offerta. Il problema è, semmai, quello legato alla possibile sofferenza di Kurt Geiger di questi ultimi mesi, dovuta all’eccessiva dipendenza dai grandi department store”. Se Harrods e Selfridges hanno ottenuto ottimi risultati, gli altri mall britannici del lusso, infatti, vivono una condizione complessa e faticosa. Non è un caso, dunque, che Geiger si stia “alleando” con alcune grandi insegne USA (Nordstrom, Bloomingdale e Dillard’s per esempio). Ma anche a New York i problemi non mancano. (mv)
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