E’ nata l’Associazione Calzolai 2.0. Istituita nel corso del convegno interregionale “La nuova frontiera della scarpa su misura”, organizzato da Confartigianato Veneto e Confartigianato Verona, ha tenuto a battesimo una nuova associazione di mestiere che avrà lo scopo di dare una rappresentanza nazionale alla categoria, aderendo a Confartigianato nazionale. Scopo dell’associazione sarà creare sinergie e collaborazioni con scuole di formazione e professionali per calzolai e calzaturieri a livello regionale, nazionale ed internazionale. “Il calzolaio sta vivendo una stagione tumultuosa. – dichiara Paride Geroli (nella foto), presidente regionale veneto della categoria e padre dell’iniziativa – La profonda crisi economica e di consumi in atto da un lato ci avvantaggia, perché la gente è tornata a riparare le proprie scarpe invece che cambiarle, dall’altro ci penalizza per la scarsa qualità delle calzature che ci arrivano in riparazione, per i prezzi esigui che i clienti sono disposti a pagare e soprattutto per il peso burocratico/fiscale insopportabile a cui anche noi come artigiani siamo soggetti. Ma le prospettive sono interessanti>. A vantaggio dei calzolai, la propensione di una parte dei consumatori verso il prodotto su misura. “Un mercato che tutti noi calzolai, 2.650 imprese sparse per tutto il nord Italia, possiamo aggredire grazie all’aiuto della tecnologia, come attraverso l’uso del Foot-scanner, che può aiutarci a realizzare scarpe su misura in modo più semplice e veloce”. I calzolai hanno registrato nel corso del 2012 un saldo positivo tra nascite e cessazioni di imprese in gran parte delle regioni del Nord. In Veneto ad esempio sono nate 34 nuove imprese, che hanno compensato le 24 chiusure con un saldo di 8 imprese in più. Molto bene è andata in Liguria e in Friuli, in calo Lombardia, Piemonte e Trentino. (ob)
