Un capannone da 6.000 metri quadri, dove negli anni ’90 c’era Filanto Boys. E dove lavoreranno a regime 200 operai. Questo sancisce a Casarano la formazione del polo Antonio Filograna. Nonostante il coronavirus, il lavoro di Leo Shoes di fatto non si è mai fermato. L’obiettivo è portare, come Antonio Filograna Sergio aveva già ricordato a La Conceria, a compimento i lavori del nuovo stabilimento, “operativo nel 2021”.
Il polo Antonio Filograna
Allargare la produzione a borse e accessori per i grandi marchi del lusso. In quest’area complessiva di 20.000 metri quadri, completamente riqualificata e improntata all’ecosostenibilità, si gioca la nuova sfida di Leo Shoes. Come riporta il Nuovo Quotidiano di Puglia, il nuovo stabilimento si chiamerà polo Antonio Filograna, per ricordare il Cavaliere “Mesciu Uccio”, in salentino “maestro Uccio”, appellativo del fondatore di Filanto.
Quello che ci sarà
Un lotto sarà dedicato alla produzione di articoli di pelletteria. Ma naturalmente ci sarà anche un’area per la produzione delle calzature, mentre un terzo lotto sarà destinato alla formazione. Tassello fondamentale, per rispondere in maniera istantanea alle richieste dei brand attraverso una capacità manifatturiera che necessita, accanto ai macchinari innovativi, anche dell’expertise degli operai specializzati. (aa)
Immagine tratta da leoshoes.it
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