C’è lo zampino dell’Italia, nuovo primo cliente al posto della Francia, in un 2024 tutto sommato positivo per la calzatura spagnola. Grazie ai maggiori acquisti del Bel Paese, trend già emerso nel bilancio dei primi 9 mesi, l’export spagnolo nel periodo gennaio-novembre è in crescita su base annua e così crescono anche i livelli occupazionali della filiera iberica.
Lo zampino dell’Italia nell’export
Tra gennaio e novembre la Spagna ha esportato oltre 160,4 milioni di paia, per un valore di 3,2 miliardi di euro. Rispetto allo stesso periodo del 2023, c’è un aumento del 9,7% in quantità e del 7% in valore. L’Italia è protagonista di questo brillante risultato. Nello stesso periodo, il flusso di scarpe da Madrid verso Roma è salito di quasi il 60% in quantità e del 39% in valore. Un aumento che le ha consentito di scavalcare la Francia (-6%), mercato che tradizionalmente è il principale acquirente di calzature iberiche. Il secondo mercato con la migliore performance è quello della Polonia con il +12,9%. In generale il prezzo medio al paio esportato nei primi undici mesi del 2024 è stato di 20,1 euro. Per quanto riguarda le importazioni, nei primi undici mesi del 2024 la Spagna ha acquistato all’estero 317,5 milioni di paia di scarpe per un valore di 4,5 miliardi di euro. Ciò equivale ad un aumento del 7,4% in quantità e del 6,4% in valore rispetto allo stesso periodo del 2023. Revista del Calzado evidenzia il calo degli acquisti di calzature cinesi, a fronte della significativa crescita delle importazioni dal Vietnam.
Il lavoro
Positivo anche il dato sull’occupazione. L’anno scorso l’industria calzaturiera e quella della pelletteria hanno creato circa 11.000 nuovi posti di lavoro. Alla fine del 2024 gli addetti erano 55.600. Rispetto al 2023 c’è un incremento del 24,4%, ovvero circa 10.900 lavoratori in più. Ma non sono stati ancora raggiunti i livelli pre-Covid. Se confrontiamo il dato del 2024 con quello registrato alla fine del 2019 (l’anno prima del Covid) notiamo una riduzione del’1,4% (circa 800 lavoratori in meno). (mv)
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