È stato prelevato nella fabbrica di calzature di Civitanova Marche (Mc) dove lavorava, Faqir Ghani, 26 anni, di origine pakistana, espulso dall’Italia perché il suo profilo Facebook contiene video e siti che inneggiano alla Jihad. Il giovane risiedeva in città da 12 anni con la famiglia, che ha già ottenuto la cittadinanza italiana. Un “giovane pacifico, volontario della Croce Verde, tutto meno che un jihadista” afferma Maurizio Nardozza, legale che difende il pakistano. (mv)
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