Alcuni negozi Clarks potrebbero non riaprire dopo l’emergenza CRV che, però, non sarebbe la causa di questa decisione. Inoltre, la storica società calzaturiera britannica ha assunto la banca d’investimento Rothschild per gestire le opzioni di finanziamento, E anche per poter accedere a nuovi strumenti di prestito.
CRV non sarebbe la causa
Secondo quanto riporta Sky News, Clarks avrebbe preso una decisione drastica. Quella di non riaprire “un piccolo numero” dei suoi 347 store di proprietà in UK al termine del lockdown. Il brand ha confermato le chiusure a The Sun affermando che saranno meno di 10 negozi. E ha sottolineato che “la decisione non è riconducibile alla pandemia in corso, ma rientra nell’attività in corso di revisione” del proprio business. Le chiusure dovrebbero avvenire dopo maggio. Clarks aveva già annunciato la volontà di chiudere un numero significativo di negozi entro 5 anni. E aveva incaricato la società di consulenza McKinsey & Co per condurre una completa revisione del business aziendale.
Il ruolo di Rotschild
In questo periodo di emergenza, il marchio inglese, il cui CEO è l’italiano Giorgio Presca, sembra aver faticato a elaborare un piano per invertire la rotta e ora ha incaricato Rotschild di esplorare le opzioni di finanziamento per l’azienda, incluso l’accesso a nuovo credito. (mv)
Immagine tratta da buzz-caribbean.com
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