Clergerie investe con l’obiettivo di diventare un riferimento nella produzione di scarpe di lusso in Francia. Il primo passo è stata la separazione tra l’attività di sviluppo e quella produttiva. Poi sostituirà il metodo di produzione da quello della manovia a quello “ad isole” tipico del lean manufacturing. Oltre a produrre calzature per i marchi di proprietà (Clergerie, Avril Gau e Violet Tomas), French Legacy Group, proprietario dell’azienda, vuole sviluppare l’attività conto terzi e arrivare a 50 milioni di euro di fatturato entro i prossimi 5 anni.
Clergerie investe per crescere
French Legacy Group ha deciso di trasformare la sede di Clergerie a Romans-sur-Isère, dove impiega 129 addetti (84 in produzione). La prima decisione è separare le attività di produzione da quella di sviluppo, di modo che non si pestino i piedi rallentandosi a vicenda. Poi si cambierà il metodo con cui vengono realizzate le scarpe: al posto della manovia verranno create delle isole di produzione. Un cambiamento radicale che consentirà di ridurre di dieci giorni il processo di produzione. In altre parole la produttività dovrebbe crescere dal 10 al 15%.
L’obiettivo
“Il nostro obiettivo è andare verso una fabbrica 4.0, con l’implementazione di un sistema intelligente, capace di autovalutazione e autocorrezione”, afferma a Les Echos Jérôme Espinos, presidente di FLG-French Legacy Group. Il valore complessivo dell’investimento non è noto. Si sa che il percorso di modernizzazione terminerà nel 2025. “La scorsa primavera abbiamo avviato una collaborazione con Gabriela Hearst, che ci ha affidato parte della sua produzione. Mauboussin si è affidato a noi anche per uno dei suoi modelli” conclude Espinos. (mv)
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