L’export della scarpa brasiliana cala di quasi un terzo nei primi otto mesi del 2020. Colpa degli USA, il principale mercato di sbocco, e dalla ripresa dell’industria calzaturiera cinese. L’Italia compra scarpe dal Brasile a 6,13 dollari al paio e le vende al Paese sudamericano a quasi 110 dollari al paio.
L’export della scarpa brasiliana
L’andamento è stato condizionato dall’instabilità del mercato internazionale, specie negli USA. Le esportazioni di calzature brasiliane sono diminuite su base annua del 32,7% in valore e del 25,2% in volume tra gennaio e agosto 2020. In totale, sono state spedite 56,4 milioni di paia, che hanno generato 437,15 milioni di dollari.
Spiega Abicalçados
Secondo Abicalçados, della scarpa brasiliana, il calo delle spedizioni dovrebbe rallentare negli ultimi mesi del 2020. Il presidente Haroldo Ferreira ha affermato che l’anno dovrebbe chiudersi con una flessione di circa il 27%. “La pandemia Covid-19 ha avuto un profondo impatto sulla calzatura internazionale. Oltre a perdere spazio in mercati importanti – sono le sue parole –, come gli Stati Uniti, abbiamo avuto una ripresa più rapida dell’industria cinese, che ha gonfiato la concorrenza internazionale”.
I dati
Nel periodo gennaio-agosto dal Brasile sono arrivate in Italia 1,16 milioni di paia (+26,7% rispetto agli stessi mesi del 2019), per un fatturato di 7,16 milioni di dollari (-7,3%). Il prezzo medio è di 6,13 dollari al paio. Viceversa l’Italia ha venduto in Brasile quasi 105.000 paia ad un prezzo medio che sfiora i 110 dollari al paio. Il volume di affari è pari a 11,5 milioni di dollari. Ciò equivale ad una discesa del 39,3% in quantità e del 44,3% a valore. (mv)
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