Un esempio di controtendenza inglese. Sembra assurdo, ma CRV ha fatto bene al business dell’e-tailer britannico Shoeaholics. Risultato: il portale ha in programma di aprire 6 negozi fisici nel Regno Unito. I manager della società hanno dichiarato che gli shoes addicted hanno acquistato scarpe spendendo i soldi risparmiati durante il lockdown. “La spesa dei singoli consumatori è stata in molti casi tre volte superiore alla media” ha detto il Digital Director dell’azienda, Gareth Rees-John.
Controtendenza inglese
Nelle prossime settimane, Shoeaholics, e-tailer di calzature di proprietà di Kurt Geiger, prevede di aprire dei negozi fisici nel Regno Unito dopo aver visto aumentare le vendite durante il lockdown. Il rivenditore, fondato nel 2014, ha già inaugurato un negozio pop-up a Cheshire Oaks, e prevede di aprirne altri 5 a Birmingham, Swindon, Dalton Park, Silverburn e Oxford Street a Londra. Investimento complessivo: 500.000 sterline.
I risparmi del lockdown
“Durante il lockdown, abbiamo visto una chiara tendenza dei consumatori a spendere i soldi risparmiati in virtù dell’isolamento forzato per soddisfare la loro ossessione per le scarpe” ha detto Gareth Rees-John a Fashion United UK. “Abbiamo la più grande collezione online di scarpe firmate, con circa 150 brand. La spesa dei singoli consumatori è stata in molti casi 3 volte superiore alla norma”. Rees-John ha dichiarato di voler sfruttare questo slancio aprendo 6 negozi contemporaneamente. Il tutto, mentre “altri rivenditori stanno lasciando i negozi fisici. Vogliamo fornire uno spazio dove i nostri clienti possano trovare la loro scarpa perfetta al prezzo più basso disponibile”. (mv)
Immagini tratte da shoeaholics.com
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